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L’ultima pedalata di Gaetano Gazzoli. Una vita per il ciclismo e per la sua Capodarco

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E’ morto Gaetano Gazzoli, patron del Gran Premio di ciclismo di Capodarco, una vera e propria istituzione nel mondo dei pedali.
Gaetano era una forza della natura, una valanga umana a cui era difficile dire di no. Ha amato il ciclismo sopra ogni cosa, ha riversato energie di ogni tipo per far nascere e crescere la sua creatura sportiva, quel Gran Premio di Capodarco arrivato ad essere uno degli appuntamenti internazionali più importanti a livello dilettantistico e che proprio tra meno di tre mesi vedrà disputare la sua 53^ edizione.

Una manifestazione che lui ha sempre voluto far crescere assieme al suo quartiere, abbinando la corsa anche agli aspetti solidali espressi a piene mani dalla Comunità di Capodarco. Corsa (con la qualità dei partecipanti), quartiere (con i suoi panorami mozzafiato), Comunità (con i suoi valori): un pieno di energie ed entusiasmo per una manifestazione che ben presto ha acquisito una visibilità assoluta.
La sua tenuta gialla ha scorazzato ininterrottamente per le strade provinciali nel corso di questi anni: impossibile non notarla. Per lui la corsa durava tutto l’anno, vestiario compreso.

Tra i primi a manifestare il proprio dolore per la scomparsa di Gazzoli, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Che ha affermato: “Appena arrivato ti ho trovato al mio fianco e così è stato negli anni. Ma non solo io… la città, la regione, il ciclismo perdono una colonna straordinaria. Ciao gaetano, ti voglio bene”.
Gli ha fatto eco l’assessore allo Sport del comune di Fermo, Alberto Scarfini: “Positivo, appassionato, grintoso, determinato. La vita, il ciclismo e il nostro territorio le tue direzioni. Grazie per questi 10 anni di lavoro insieme e di amicizia”.
Anche il primo cittadino di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini (il Gran Premio di Capodarco lo scorso anno dera partito dal lungomare sangiorgese), ha affermato: “Gaetano era un’istituzione del territorio, che ha saputo valorizzare e fra crescere sempre più. Un evento sportivo di portata nazionale e internazionale che promuove i valori dello sport e rappresenta una vetrina promozionale e turistica di grandissimo rilievo. Ciao Gaetano!”.

Non poteva mancare il saluto del Comitato regionale della Federazione italiana ciclismo, che ha affermato: “Difficile trovare le parole in questo momento. Sei stato molto più di un grande organizzatore, di una voce simbolo di radio corsa in tantissime manifestazioni. Appassionato unico del nostro sport, resterai un esempio di amore verso il ciclismo. Hai contribuito a scrivere un pezzo di storia delle due ruote lungo l’arco della tua vita. Il presidente Massimo Romanelli e l’intero comitato regionale si stringono accanto ai familiari, agli amici, alla grande famiglia di Capodarco. Grazie di tutto Gaetano!”.

I funerali di Getano Gazzoli si terranno sabato, alle ore 10.30, nella chiesa di Capodarco.

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