“La Fermana FC comunica di aver formalizzato, nella mattinata odierna, un accordo di collaborazione con Tibisco Consulting, società di consulenza che affiancherà la proprietà del Club, rappresentata dalla famiglia Simoni, nel percorso di riorganizzazione e sviluppo”. La società canarina torna a parlare e lo fa con una nota con cui rende nota la nuova collaborazione, considerata strategica in proiezione futura.
Continua infatti il comunicato della società: “Tibisco Consulting curerà gli aspetti legati alla gestione operativa, mettendo a disposizione un gruppo di consulenti e collaboratori con competenze trasversali. La collaborazione sarà finalizzata a supportare le attività della proprietà nella fase di rilancio, coordinando anche il lavoro relativo alla programmazione sportiva e della ricerca di partner commerciali”.
“L’obiettivo condiviso è costruire un modello sostenibile e duraturo per il Club, capace di garantire stabilità, visione e continuità, nel pieno rispetto della storia, delle tradizioni e della passione che legano la Fermana FC al suo territorio – conclude la nota -. Nel rispetto della chiarezza e della correttezza dell’informazione, si precisa che ogni contributo professionale rientra esclusivamente nella cornice di consulenza offerta da Tibisco Consulting”.
Presentata la domanda di iscrizione
Il nuovo partner, nelle volontà della dirigenza, porterà conoscenze, soldi (sotto forma di sponsorizzazioni) e un po’ di esperienza. Rappresentante della società di consulenza è infatti quel Marino Marini che a Grottammare è stato anche Ds e direttore generale nel 2009.
Quel che resta negli occhi in queste ore è comunque lo sblocco della situazione generale, conseguente all’omologa del Tribunale per la procedura di ristrutturazione del debito. E con l’omologa e l’entrata dei nuovi partner, ecco anche la presentazione della domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza, già effettuata dalla società gialloblù.
Prossimi passi: la riorganizzazione societaria e la scelta di allenatore e staff tecnico, con cui approcciare la nuova stagione. Di sicuro ci sarà da mettere a posto diversi tasselli. Assai probabile la scelta di un nuovo presidente, anche per provare e riannodare i fili con una piazza altamente – e giustamente – critica verso il passato. Poi ci sarà da fare due conti. Ma l’impressione è che, pur senza fare voli pindarici, il budget a disposizione per organizzare campionato e società possa essere più corposo di quello inizialmente ipotizzato (e assai risicato).