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Fermana, buona la prima. Da Urbino i canarini tornano con un punto e qualche certezza in più

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E’ iniziato il campionato di Eccellenza Marche. A sentire gli esperti del calcio regionale, anche l’Urbino ha delle velleità in questa stagione. Così come la dovrebbe avere il Montegranaro (altra squadra affrontata in questo avvio di stagione dalla Fermana in gara ufficiale) e moltissime altre compagini. Se così è, se cioè l’Urbino è avversario titolato, allora il punto colto dai canarini nell’ex Ducato (benché i locali siano stati vessati da 3 assenze importanti) pesa e deve pur significare qualcosa. Un punto, come detto, importante. Anche se poteva andare meglio (il gol annullato nella ripresa fa discutere), ma guardando l’andamento del match il pareggio deve essere sicuramente accettato.

Diciamolo subito: non è ancora tempo di analisi dettagliate. Le prime partite di campionato sono spesso poco attendibili, risentono della condizione fisica delle contendenti e anche di un’intesa che diverse squadre ancora stanno cercando. Ne sa qualcosa la stessa Fermana, che lo scorso anno in serie D – partita in clamoroso ritardo rispetto alle altre squadre – iniziò vincendo alla prima giornata a Recanati (2-3) e alla terza ad Ascoli con Atletico (0-1), facendo registrare in mezzo la battuta di arresto interna con l’Ancona (0-1). Sei punti in 3 gare, tuttavia, che ingannarono più di una persona. Poi, con il crescere della condizione generale delle protagoniste del campionato, ognuno ha trovato la sua dimensione. Il resto lo abbiamo visto e vissuto…

Qualcosa in più potrebbe dire il derby di domenica prossima al Bruno Recchioni contro la Civitanovese, che data per balbettante protagonista di questo avvio di stagione ha tuttavia bloccato sul pareggio il quotatissimo K-sport Montecchio dell’ex canarino Stefano Protti. Facendo una buona impressione.
Sulla gara dei canarini, poco da aggiungere. Un bellissimo gol su unizione di capitan Marin, un pareggio subito per una disattenzione difensiva, una volontà comunque di provare a far sempre male ali avversari. Quattro gol subiti in due gare ufficiali: grande attenzione andrà posta alla fase difensiva, perché anche in Eccellenza ci sono marpioni e attaccanti con il fiuto del gol e perchè, altrimenti, si rischierà di vanificare il buono che la fase offensiva riuscirà a portare a casa. In questo senso, la perla su punizione di Marin avrebbe meritato ben altra scrupolosità.

Di debiti ristrutturati e altre storie

Se i canarini sono tornati da Urbino con qualche certezza in più, in altri contesti proprio di certezze si vorrebbe sentir parlare.
Compagna di viaggio anche in questa stagione è la telenovela sul debito ristrutturato, per esempio. Da un anno e mezzo, accanto alle valutazioni di quanto accade in campo, ecco la necessità di relazionare anche sulla situazione debitoria del club canarino. Per oltre un anno si siamo preoccupati del buon esito della domanda di ristrutturazione. Adesso a far parlare è la capacità/volontà della dirigenza di tener fede all’accordo con il fisco e le varie agenzie. La parte garantita dall’ex main sponsor è stata pagata (come evidenziato anche da un comunicato stampa della società), altro resta da pagare in queste ore.
Aspettiamo di sapere come andrà. Certo, ci sembrerebbe abbastanza surreale anche il solo pensare che tanto lavoro preparatorio e la consapevolezza di “non poter fallre” vengano buttati nel cestino per motivi al momento inconcepibili. Dunque aspettiamo, sperando che chi ha mantenuto la proprietà della Fermana ci spiazzi finalmente per coerenza e affidabilità. Non sarebbe poco. Anche per quelle persone che hanno deciso di essere presenti ad Urbino in segno di rispetto per la maglia e per la storia gialloblù. Rispetto è la parola d’ordine. Dopo anni bui, almeno questo è da pretendere.

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