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La Fermana nella tana (spoglia) del Cesena. Impegno durissimo: vecchi e nuovi canarini alla prova della capolista

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Il mercato si è chiuso, finalmente torna protagonista unicamente il campo. Il bilancio della Fermana parla di una rosa radicalmente cambiata, di 11 arrivi e di 9 partenze (se togliamo ad entrambe le voci il difensore Fiumanò, arrivato e subito ripartito). In entrata, ecco infatti Marcandella, Petrelli, Condello, Niang, Petrungaro, Malaccari, De Santis, Heinz, Carosso, Sorrentino e Giovinco. In uscita, saluti a Gasbarro, Calderoni, Biral, Esposito, Curatolo, Montini, Grassi, Pinzi e Laverone.
Una rosa molto ampia quella a disposizione di Stefano Protti, che infatti già deve rinunciare a qualche elemento, come espressamente evidenziato dalla lista dei convocati.

Ma andiamo con ordine. Certamente il tecnico canarino sarà chiamato a un grande lavoro di assemblaggio, sperando di poter contare sulle buone condizioni fisiche ma, soprattutto, sulle giuste motivazioni di tutti i giocatori. Mancano 15 gare alla fine del campionato, un mini torneo che dovrà essere affrontato al massimo delle potenzialità, sia da chi scenderà in campo e sia da chi sarà chiamato a subentrare. Qualcosa, inevitabilmente, verrà accusato: inserire 11 giocatori a inizio febbraio è operazione complessa che, non a caso, difficilmente viene effettuata dalle società in questo periodo dell’anno. Ma la Fermana non può scegliere: il tentativo di elevare il tasso tecnico della rosa ha probabilmente suggerito quella che appare come una vera e propria rivoluzione. Non resta che vedere i risultati di questo profondo restyling.

La prima della classe contro l’ultima: numeri impietosi, ma…

Il mini torneo di cui parlavamo sopra inizia con la trasferta di domani in casa della capolista Cesena (ore 20.45). Cosa dire? Poco, del resto la classifica parla chiaro e i numeri rischiano di essere impietosi.
Cesena prima in classifica (6 punti di vantaggio sulla Torres), Fermana ultima nonostante la vittoria a Recanati di venerdì scorso. All’Orogel Stadium “Dino Manuzzi” saranno di fronte l’attacco-record dei romagnoli (51 reti) contro quello più sterile dei canarini (14), la migliore difesa del campionato (Cesena, 13 gol subiti) contro la seconda peggior retroguardia (Fermana, 36 reti). Non solo: Cesena è squadra del girone che ha portato al gol più giocatori (ben 16). Ed è stata sconfitta una sola volta, alla prima di campionato, dall’Olbia!
A Cesena i precedenti con la Fermana parlano di 6 gare, con 4 vittorie dei romagnoli e 2 pareggi (sempre per 1-1, l’ultimo lo scorso anno). Ciò significa che contro i canarini il Cesena è andato sempre in gol.

Però ci sono due variabili che rendono il confronto in terra di Romagna almeno soggetto a ulteriore curiosità: l’assenza di pubblico e i tanti volti nuovi in casa gialloblù.
L’assenza di pubblico è conseguenza dello scriteriato gesto del papà dell’attaccante cesenate Liman Shpendi, che a fine partita cercò di colpire il portiere Rinaldi dell’Olbia. Genitore che, nonostante le pubbliche scuse, ha ricevuto un Daspo che lo terrà fuori dagli impianti di gioco per 3 anni.
Con le porte chiuse il Cesena sarà costretto a rinunciare alla spinta di almeno 10 mila tifosi, cosa non da poco. Potrebbe essere un oggettivo vantaggio per i gialloblù, ma di certo servirà molto altro! La gara, oltrechè sul circuito Sky-Now tv, potrà essere vista in chiaro anche sul canale di Teleromagna.

La seconda curiosità, come detto, è quella di osservare una Fermana nuova. In realtà la nuova versione è già stata vista a Recanati. Ed è stata un bel vedere. Resta da capire, adesso, se il tecnico canarino aggiungerà ulteriori variazioni a una formazione già completamente diversa rispetto al recente passato.

I convocati

Questa la lista dei 26 convocati diramata poco fa da mister Protti. Portieri: Borghetto, Furlanetto, Mancini. Difensori: Carosso, Eleuteri, Fort, Heinz, Pistolesi, Santi, Spedalieri. Centrocampisti: Bonfigli, Fontana, Giandonato, Gianelli, Malaccari, Misuraca, Niang, Scorza. Attaccanti: Condello, Giovinco, Marcandella, Paponi, Petrelli, Petrungaro, Semprini, Sorrentino.

Come si nota, della comitiva in viaggio verso Cesena non fanno parte De Santis, Tilli e Vessella. Il primo non è al meglio della condizione (si è allenato a parte), gli altri due per scelta tecnica.
A Cesena arbitrerà il signor Giuseppe Vingo di Pisa, coadiuvato dagli assistenti Elia Tini Brunozzi di Foligno e Ilario Montanelli di Lecco. Quarto ufficiale: Giuseppe Scarpati di Formia.

Il monito di Protti: “Chi metterà testa e attributi lotterà con noi, chi ha idee diverse correrà attorno al campo…”

“Andiamo a far visita alla superfavorita del campionato. Lo era all’inizio, adesso lo sta dimostrando ampiamente. Una super-squadra in tutti i ruoli: noi lo sappiamo, però la Fermana ha esigenze di punti e non può andare a Cesena pensando che sia una partita già persa. Anzi, tutt’altro! Andiamo, ce la giochiamo e vediamo fino a che punto saremo bravi ad arginare una squadra super”. Così Stefano Protti alla vigilia della trasferta, subito dopo l’allenamento di rifinitura.

Un Protti che sembra benedire la fine della sessione di calciomercato, anche se sono arrivati tanti giocatori. Adesso si pemserà unicamente al campo. “Finalmente! Finalmente per noi ma penso anche per le altre squadre – sottolinea il mister canarino -. E’ stata una telenovela, perchè purtroppo, secondo me, non è neanche giusto giocare 20 giorni con il mercato aperto e senza sapere mai chi trovi dentro lo spogliatoio da un giorno all’altro, chi può andare via… Ormai hanno tutti il procuratore, chi ne ha due… E’ stata una situazione difficile, grazie a Dio è finita. Adesso sappiamo che siamo questi, ci siamo guardati in faccia oggi: chi ci sta con la testa, con il cuore e con gli attributi giusti sta dentro e lotterà con noi fino alla fine. Chi avrà idee diverse farà la corsa attorno al campo, questo l’ho detto chiaro e tondo”.

Riguardo lo stato di salute del gruppo, Protti afferma: “Abbiamo qualche ragazzo arrivato ultimamente che sta lentamente migliorando e acquisendo il ritmo della gara e degli allenamenti, abbiamo qualche giocatore nuovo che non era al 100% e avrà bisogno di altri 10 o 15 giorni di lavoro prima di poter essere inserito perchè veniva da un piccolo infortunio. E due sono arrivati in questo momento (Giovinco e Sorrentino, ndr) e perciò li valuterò in questo allenamento e domani vedremo. Stanno bene e hanno sempre giocato, speriamo che già domani ci possano dare una mano durante la partita. Chi ha giocato venerdì sera ha fatto molto bene, chi è entrato ha fatto molto bene. La squadra adesso sta in salute, dobbiamo solo organizzarci bene come gruppo e come mentalità”.


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