Ristrutturazione del debito della Fermana, il Tribunale di Fermo ha omologato l’accordo con gli enti creditori (Inps, Agenzia delle Entrate, Inail, Credito sportivo, ecc…)! Solo qualche mese fa questa sarebbe stata non una notizia ma… la notizia! Oggi, ad estate inoltrata e dopo lunga attesa, la cosa viene vissuta non solo come un fatto acclarato ma, addirittura, come elemento di ulteriori interrogativi di una situazione che ha preso pieghe inaspettate.
Sì, perché nel frattempo è stata attivata anche la strada che porta nella vicina Marina Palmense, la cui squadra ha accettato in queste settimane di recitare la parte di “scialuppa di salvataggio” del calcio cittadino. Con tanto di disponibilità al cambio di nome.
In secondo luogo, la perdita di fiducia dei tifosi – e non solo… – verso la proprietà sembra non poter essere completamente colmata dall’omologa, viste le risorse ancora necessarie per completare l’iter (ad oggi una bella fetta di debito è stata coperta dall’ex main sponsor gialloblù, ma mancano ancora poco meno di un milione di euro da versare tra resto di ‘quota fissa’, 250 mila euro, e parte rateizzabile in più anni) e viste le situazioni da sanare in fatto di stipendi e vecchie pendenze con i privati.
Qualcosa è arrivato, altro potrebbe arrivare
Un primo, piccolo aiuto è arrivato dalla Federazione, risalente soprattutto al campionato di Serie C. Un po’ di risorse, infatti, sarebbero entrate sotto forma di riconoscimento dei diritti televisivi e altri piccoli crediti. Il tutto per una cifra di 70/80 mila euro. Contestualmente, come scritto ieri, contatti sono in essere per poter ricevere aiuto da sponsor e persone interessate ad entrare. Insomma, la stagione potrebbe anche essere chiusa senza grandi pendenze, anche perché dalle stanze di Viale Trento trapela la volontà di sanare tutto il sanabile e ripartire solo con il debito ristrutturato e rateizzato. Vedremo presto se la società gialloblù sarà capace di tenere fede a questi intenti.
I ringraziamenti della società
Nel frattempo, in merito all’omologa, la Fermana ha diramato una nota in cui si afferma: “E’ stato un percorso lungo, complesso, difficoltoso e spesso pieno di insidie ma la perseveranza e l’impegno profuso da tutti i soggetti coinvolti hanno portato al risultato appena ottenuto. In primo luogo è doveroso ringraziare l’advisor legale, in particolare gli avvocati Daniele Gambelli, Luca Zoppi e Leonardo Montalbini dello studio legale Avvocati Associati Ceccacci-Gambelli-Zoppi di Ancona che sono stati determinanti in ogni fase della procedura, dalla predisposizione della proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 e seguenti CCII, alle trattative con i creditori coinvolti nell’operazione fino alla sentenza di omologa comunicata questa mattina”.
Continua la Fermana: “Un sentito ringraziamento va anche allo studio PPL Advisory di Civitanova Marche per la redazione del piano sottostante la proposta di accordo di ristrutturazione, all’avv. David De Castro dello studio E-ius Tax Legal di Roma che ha curato la parte relativa alla transazione fiscale, al dott. Marco Barbizzi, commercialista storico della società, all’attestatore dott.ssa Mara Massi e al segretario generale Marusia Giannini, che fin dall’inizio di questo percorso ha collaborato quotidianamente con grande dedizione con i professionisti citati. Un ringraziamento doveroso va anche a tutti gli Enti creditori Inps, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Entrate di Riscossione, Inail e di recente e per ultimo all’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e in particolare al Mediocredito Centrale nonché all’amministrazione comunale, che hanno sottoscritto l’accordo di ristrutturazione consentendo il buon esito della procedura”.
“Un grande ringraziamento, infine, va a tutta la famiglia Simoni che ha voluto, dimostrandolo con i fatti, il bene della Fermana F.C. addossandosi l’onere di ristrutturare i debiti della società per metterla in sicurezza e garantirne un futuro dignitoso e sostenibile. La Fermana F.C. è grata a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nell’operazione e il risultato raggiunto lo vuole condividere con la città di Fermo, con i tifosi, gli sponsor e i sostenitori che l’hanno accompagnata e che continueranno a farlo per il bene della prima squadra della città”.
Stagione da programmare
Con il fiato della Palmense sul collo – a proposito, che fine farà questa opzione attivata principalmente dall’amministrazione Calcinaro? -, la Fermana si trova adesso a dover programmare il futuro.
La Fermana è impegnata nella trattativa per far entrare nuovi soci: come detto ieri, contatti si hanno con un’impresa della vicina Altidona e gli avvocati sono al lavoro per definire la cornice e le clausole di un possibile accordo; nel contempo, la società sta cercando di riparlare con altre persone che, in passato, avevano manifestato l’intenzione di dare una mano.
Infine, c’è la rosa della squadra da predisporre. L’attesa per l’omologa e le vicende delle ultime settimane avevano rallentato queste procedure, che adesso sono pronte a ripartire. Il tecnico sembra sia stato individuato, e con esso anche diversi giocatori.
Resta da capire cosa fare con il settore giovanile, ma sul piatto c’è un accordo preso con l’Afc Fermo già dallo scorso anno e l’impressione è che si voglia dar seguito a quella intesa. Ovviamente dopo intesa confermata tra le parti.