Anche la Fermignanese fa la voce grossa e rende amaro un pomeriggio che poteva regalare alla Fermana una domenica ben più gratificante.
Gli ospiti portano via l’intera posta in palio grazie a una prestazione coriacea, una bella mentalità e la necessaria fortuna. Dall’altra parte, la Fermana non riesce a togliersi i soliti deficit difensivi (un’altra partita iniziata andando sotto) e, nonostante il solito recupero e un gioco più che apprezzabile, ha pagato oltre misura la scarsa concretezza offensiva, anche grazie a un ex come Marcantognini – portiere della Fermignanese -, artefice di diverse parate decisive.
Se la Fermana vorrà provare a stabilirsi nei piani alti della classifica dovrà mettere mano all’organizzazione difensiva. Perché i numeri parlano chiaro e, con essi, anche le trame delle diverse partite.
In 8 partite di campionato, solo in una occasione – alla seconda giornata, in casa con la Civitanovese – la Fermana non ha subito gol. Ma non solo.
In casa i canarini sono andati subito sotto con Osimana (risultato finale 0-3), con Fabriano Cerreto (poi partita ribaltata e vinta 5-1, ma a inizio gara gli ospiti hanno sbagliato almeno altri 2 gol clamorosi) e, appunto, con una Fermignanese che, al pari delle altre avversarie citate, ha segnato, si è vista annullare due reti per fuorigioco e poi ha resistito al ritorno dei canarini. Tirando fuori orgogliosamente la testa nel finale e trovando fortunosamente anche la rete della vittoria al 94′!
Insomma: la Fermana gioca bene, fraseggia, crea gioco, trova anche il gol con una certa continuità. Ma la scarsa permeabilità difensiva fa in modo di garantire sempre una partenza in salita. E non sempre appare possibile rimettere le cose a posto. Così come, davanti, non si può sempre chiedere a Fofi e compagni di segnare caterve di reti. Buona la sua prova, così come quella di Guti e di un Cicarevic entrato a partita in corso. Ma è mancata la concretezza, soprattutto col passare dei minuti, con la pioggia battente e un campo che si è mostrato in condizioni non accettabili.
Le reti. Al 16′ punizione della Fermignanese che libera Arduini sulla sinistra, lasciato inspiegabilmente solo dai giocatori gialloblù: l’attaccante ospite supera in diagonale Raccichini.
A inizio ripresa (60′) il pareggio di Fofi dal dischetto (per lui quinto centro in campionato), per un rigore conquistato dallo stesso attaccante.
In pieno recupero la beffa: altra punizione dalla trequarti, palla spedita sulla sinistra per Frinconi in più che sospetta posizione di fuorigioco. Il giocatore tenta il cross volante a centro area ma la sfera colpita male supera Raccichini e si infila sul secondo palo!
Il tabellino
FERMANA: Raccichini, Scanagatta, Kieling (56′ Solinas), Rodriguez (76′ Frinconi), Morelli (56′ Bartolocci), Bruno (46′ Nunzi), Maquiesse, Malafronte, Carmona (46′ Cicarevic), Fofi, Guti. A disposizione: Trotta, Saviano, Catapano, Valente. All. Gentilini
FERMIGNANESE: Marcantognini, Mattioli (86′ Gabellini), Fraternali, Patrarchi, Mariotti, Lucciarini (83′ Labate), Arduini, Bozzi, (77′ Giovannelli), Cirulli, Cordella, Saidykhan. A disposizione: Bellucci, Santi, Patrignani, Bravi, Izzo, Surano. All. Pazzaglia
ARBITRO: Spanoni di Pesaro
RETI: 16′ Arduini (Fermignanese), 60′ rig. Fofi (Fermana), 94′ Fraternali (Fermignanese)
