La Fermana porta avanti il suo processo di crescita, inserisce nuovi giocatori (per l’occasione ha fatto il suo debutto l’ultimo arrivato Lischi, ex Montevarchi), aggiusta la fase difensiva, conferma la sua prolificità offensiva. E porta a casa altri 3 punti.
Stavolta a farne le spese è stato il Matelica, a cui la Fermana ha concesso poco. Un Matelica con qualche assenza importante, ma che poco o nulla ha potuto contro una squadra canarina che ha confermato i progressi fatti a centrocampo (maggiore dinamicità e copertura degli spazi) e in difesa, dove Kieling si è confermato giocatore diverso da quello visto a inizio stagione, dove Ruano svolge un compito non appariscente ma puntualnente concreto, dove il portierino Valente continua a mostrarsi più maturo e affidabile di quel che dice la sua carta di identità. E dove gli esterni Scanagatta e Malafronte garantiscono corsa e atleticità.
Davanti è rimasto all’asciutto per la seconda gara Fofi, ma sugli scudi sono saliti Cicarevic, Guti (dopo respinta di Ginestra al suo calcio di riogre) e Morelli (secondo centro stagionale).
E non inganni il risultato, che poteva essere anche più rotondo se solo l’arbitro avesse convalidato la rete dei canarini per una sfera che aveva ampiamente superato la linea di porta e se Fofi stesso non si fosse fatto parare un altro rigore dallo specialista 47enne Ginestra.
Un recupero tutto dovuto… a un cambio di scarpini!
Già, Ginestra. Un estremo difensore che, da buon ex, si è preso dapprima un po’ di applausi dalla tribuna, poi – per nulla ingentilito da questo gesto – ha speso i 4 minuti precedenti il primo rigore a cambiare gli scarpini, perdendo inutilmente tempo. Poi, non pago, ha catechizzato Guti (che aveva provato a beffarlo con uno scavetto sulla prima rete) in occasione del secondo penalty, non sapendo che sul dischetto si sarebbe recato Fofi. Insomma, la solita partita nella partita per l’ex portiere gialloblù. Che si è ritagliato uno spazio di soddisfazione personale nel contesto negativo della sua squadra.
Morelli: “Fermana è squadra molto attrezzata. E’ un piacere giocare con questi colori”
A fine gara, il giovane Morelli – autore del terzo gol – ha affermato: “Il gol è una cosa in più ma l’importante era ottenere i 3 punti. La Fermana penso sia una squadra molto attrezzata, fatta sicuramente per stare su. Mi trovo bene con tutti ed è un piacere per me allenarmi con questi colori”.
E sul campionato: “Che fosse un torneo molto difficile e combattuto lo sapevamo. Bisogna solo continuare su questa strada, poi si vedrà”.
Già, si vedrà. Intanto i canarini continuano a scalare la classifica e sono arrivati a un punto dalla prima posizione, occupata adesso dall’Osimana. Occorrerà serenità e continuità di risultati, ma ad oggi la squadra di Gentilini ha dimostrato di giocarsela con tutti. Spesso mostrando maggiore qualità. Non è poco.
Il Tabellino
Fermana-Matelica 3-0
FERMANA: Valente, Scanagatta, Kieling, Ruano, Malafronte, Nunzi (68′ Lischi), Marin, Bruno (72′ Frinconi), Guti (80′ Morelli), Fofi (89′ Catapano), Cicarevic (75′ Carmona). A disposizione: Raccichini, Trotta, Pulpito, Saviano. All. Gentilini
MATELICA: Ginestra, D’Angelo (52′ Montella), Merli, Mengani N., Tempestilli, Sanchez, Mangani E. (52′ Bonvin), Caleir, Cornero (75′ Carsetti), D’Errico (86′ Polli), Bianchi. A disposizione: Falzetti, Bucari, Luzi, Uncini, Pecci. All. Ciattaglia
ARBITRO: Cittadini di Macerata
RETI: 22′ Cicarevic (F), 60′ Guti (F), 88′ Morelli (F)
NOTE: Recupero: 2′ pt e 4′ st. Ammoniti: Tempestilli (M), D’Angelo (M), Bruno (F), Sanchez (M), Kieling (F), Frinconi (F), Bonvin (M). Angoli: 5-0 per la Fermana
