Dopo l’escalation che l’ha vista salire dalla serie D alla serie B in soli 3 anni, è tornata in campo la TSP Don Celso del patron Armando Craia. E l’impatto con la nuova categoria è stato purtroppo amaro per i fermani che hanno dovuto cedere il passo nel primo dei tanti derby marchigiani che la attendono in questa stagione. Una stagione che si preannuncia avvincente e affascinante.
La trasferta al Palasport Fontescodella contro una coriacea Paoloni Macerata è iniziata con un primo set di sostanziale equilibrio, frazione che i locali sono riusciti a chiudere sul 27/25. L’esito del primo set ha condizionato pesantemente il ritorno in campo dei fermani che, nel secondo parziale, non sono riusciti mai a tenere il livello di gioco espresso nel primo, cosa che invece è riuscita egregiamente ai ragazzi maceratesi che, senza pressione alcuna, hanno ridotto i propri errori e sotto la sapiente regia di un ottimo Claudio Stella hanno fatto registrare un eloquente 25/16.
Nel terzo parziale la TSP ha provato a ridisegnare il sestetto, è riuscita a limitare gli errori e a mettere un po’ di pressione in più con il servizio. Così facendo è sembrata poter comandare il set, ma alla fine del parziale sono riaffiorati gli errori gratuiti visti nel secondo set e così anche il terzo si è chiuso a favore dei Maceratesi (25/22), che si sono aggiudicati meritatamente l’intera posta in palio.
Per i maceratesi dunque un’ottima prova di inizio torneo, mentre la TSP deve fare i conti con l’impatto nella nuova categoria nella quale dovrà calarsi quanto prima. Le potenzialità tuttavia ci sono e, seppur a sprazzi, si sono viste tutte.
Prossima occasione di riscatto per i Fermani sarà sabato prossimo – 18 ottobre ore 21 – alla palestra Coni di Fermo, contro una forte Hokkaido Bologna, che nella prima giornata ha avuto la meglio sulla M&G Montegiorgio con un perentorio 3-0.
Paoloni Macerata – Tsp Don Celso Volley Fm 3-0
Parziali: 27-25, 25-16, 25-22

